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domenica 9 gennaio 2011

USA Today intervista Wicky Godfrey

USA Today intervista il produttore della Saga di Twilight, Wicky Godfrey


D: Perchè la storia viene divisa in due?




R: "Fondamentalmente vogliamo portare il pubblico attraverso la parte emozionale del viaggio di Bella quando diventa un vampiro. La prima parte riguarderà le nozze, la luna di miele e la nascita.'' Il film si conclude poco prima della sua trasformazione soprannaturale.






D: Il libro ha tre segmenti, due dei quali presentano il punto di vista di Bella e quello di mezzo è dedicato alla prospettiva del suo licantropo corteggiatore respinto Jacob (Taylor Lautner). Come viene gestito questo?


R: "La storia si separerà da lei e seguirà Jacob per tutto il corso del film, mentre lotta con il suo dilemma. Come Bella e i Cullen trattano con la sua maternità, il mondo è ancora fuori con Jacob."






D: Perché è stato scelto Bill Condon, il regista premio Oscar meglio conosciuto per i suoi musical e sceneggiatore di Chicago (2002) e regista di Dreamgirls (2006), come il regista del finale?


A: "Questi film hanno molte cose difficili dal punto di vista della performance. Con la sua storia alla regia, non riesco a pensare a nessun'altro che sarebbe migliore nel tirar fuori il meglio di un attore." Inoltre, il regista, che ha fatto nel 1995 il sequel di Candyman, è un appassionato di cose spaventose. "Ha appetito per il genere e la passione per i libri e i film di Twilight."



D: Considerando ciò che avviene durante il tortuoso processo del parto, come può essere il rating PG-13?


R: Con tantissimi fan di Twilight sotto i 18 anni, "sarebbe un crimine contro il nostro pubblico fare un film R-rated." Tuttavia, "questo è basato su un libro molto più maturo. Abbiamo bisogno di progredire e di essere più sofisticati."






Un compromesso: facendo vedere il parto solo attraverso gli occhi di Bella. "Lei sta guardando attraverso la foschia, sta sperimentando il dolore e tutto ciò che le accade intorno. Vediamo solo ciò che lei vede."






D: Come è rappresentata la consumazione a lungo attesa, dell'amore di Edward e Bella?


R: Anche se il loro rapporto fisico va ben al di là di ciò che è stato mostrato nei primi tre film, "non diventa un soft porno. E' una parte legittima e importante del film, romantica e sensuale."






D: Alla fine di Breaking Dawn, circa 70 vampiri o giù di lì si riuniscono da tutto il mondo per un faccia a faccia con i Cullen e i loro alleati più il branco di lupi di Jacob. Come riuscite a mantenere le due parti del racconto interessanti allo stesso modo?


R: "La seconda metà è più un film d'azione considerando la posta in gioco della vita/morte." Ma i momenti domestici del primo film posseggono una grande carica emotiva. "Ci sono le preoccupazioni tra i novelli sposi che sono facilmente riconoscibili anche in un film fantasy. Il matrimonio non è proprio l'esperienza che loro pensavano fosse."






D: C'è qualche possibilità che Condon potrebbe metterci un numero musicale?


R: Ci potrebbe essere il ballo tradizionale in occasione delle nozze. Ma non aspettatevi nessuno del branco di lupi che ulula improvvisamente una melodia o che fa qualche passo di danza.


Anche se, anche Godfrey scherza, "Abbiamo appena girato una sequenza di attori che marciano verso la telecamera. Potremmo fargli fare un coro con i vampiri che sgambettano."


Fonte: TWILIGHT ITALIAN MOMS

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